Alessandro Baudo: “A Militello per onorare mio padre”. La storia del “figlio segreto” di Pippo

"Sarò in chiesa a salutare mio padre, nella sua Militello. Un luogo speciale a cui è sempre stato legato da un affetto profondo e sincero. Anni addietro papà mi ci ha condotto, all'epoca mio figlio Sean era un bambino che attraverso i racconti del nonno si appassionava alle meraviglie della sua terra d'origine. Ne conservo ricordi bellissimi che porterò sempre con me". Queste le parole di Alessandro Baudo, appena arrivato dall'Australia, per presenziare oggi alle esequie del padre Pippo Baudo.
"La triste notizia mi ha raggiunto mentre mi trovavo in Australia, paese in cui vivo. Da Melbourne ero appena partito per andare a trovare mio figlio Sean e i nipotini che vivono a Brisbane. Mi rammarica il fatto che mio padre non abbia potuto conoscere i suoi due ultimi nipoti", aggiunge.
"Ci vedevamo poco ma io gli ho sempre voluto bene. Proprio in questi giorni di grande tristezza ho rivisto tante volte un video amatoriale che ci ritrae tutti insieme in Sicilia, papà abbraccia con affetto mio figlio Sean, ancora piccolo, mentre gli insegna alcune parole in italiano", conclude.
Chi è Alessandro BaudoAlessandro è stato definito "il figlio ritrovato". Alessandro Baudo, primogenito del conduttore scomparso sabato, è nato nel 1962 dalla relazione tra Pippo e Mirella Adinolfi. Non è stato subito riconosciuto e per molti anni non ha saputo la verità sulle sue origini. Alessandro è infatti cresciuto pensando di essere figlio di Tullio Formosa, marito di sua madre.
Il riconoscimentoIl riconoscimento ufficiale da parte di Pippo Baudo, dopo un lungo iter legale, è arrivato solo nel 1996. Ma nonostante il processo il rapporto tra padre e figlio si è subito stabilizzato nel nome dell'affetto reciproco. Alessandro stesso ha più volte raccontato di aver trovato nel Pippo nazionale un padre caloroso e sempre presente.
Gli ultimi anniHa vissuto a lungo in Australia. Professione musicista: ha inciso numerosi dischi e coltivato la passione per il blues. Da lui è nato Sean, nel 1990, che ha reso Baudo nonno e in seguito bisnonno. Negli ultimi anni Alessandro è rientrato spesso in Italia, scegliendo Terni come città di riferimento, proprio per stare vicino al padre e accompagnarlo nella vita quotidiana.
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